Cordatrice Tubolare per produzione di corde e cavi in alluminio, in multiple configurazioni. L’impianto industriale si trova a Keila in Estonia.
Realizzato per la Prysmian Group – Draka Kelia Cables, leader mondiale nella produzione di cavi elettrici e cavi in fibra ottica in collaborazione con Tezal Lavorazioni Meccaniche.
Lo scopo della Cordatrice Tubolare è di ottenere una corda di fili intrecciati, partendo dalle singole bobine con un diametro del singolo conduttore fino 4 mm. La linea è costituita da due gruppi: tubolare a 6 bobine + tubolare a 12 bobine.
Ognuna delle due tubolari può lavorare in singolo:
– tubolare a 6+1 bobine con proprio traino ed avvolgitore a portale
– tubolare a 12 bobine con svolgitore ed avvolgitore a portale
Inoltre le Cordatrici Tubolari possono lavorare in tandem, divenendo così una unica linea in grado di produrre, in un solo passaggio, una corda composta da 1+6 conduttori, ricoperta poi da un’altro strato intrecciato, costituito da altri 12 fili.
Intech si è occupata della progettazione degli schemi elettrici e dell’automazione dell’impianto, nonché della costruzione della apparecchiatura elettrica suddivisa in 3 quadri.
La nostra supervisione al cablaggio a bordo-macchina, e le prove preliminari presso una officina in Italia hanno portato al successo il commissioning dell’intera linea in Estonia.
Le due sezioni principali della Cordatrice Tubolare dovevano poter essere indipendenti l’una dall’altra, pertanto si è deciso di suddividere l’impianto in due quadri elettrici separati più un terzo posizionato a bordo dell’avvolgitore principale.
Queste unità sono connesse tramite bus di campo Profinet, sul quale scorrono sia i segnali necessari al funzionamento ed al sincronismo della macchina, sia i messaggi Profisafe per la gestione di emergenze e protezioni di sicurezza dell’intera linea. La rete è stata progettata in modo da avere basse latenze ed alte performance.
Sono presenti due stazioni principali di controllo, ognuna composta da una interfaccia uomo-macchina con pannello touch-screen 15″. Tali stazioni permettono di gestire i parametri di produzione, controllare il processo e le apparecchiature coinvolte, tramite la visualizzazione delle grandezze in gioco, in tempo reale, e gli eventuali allarmi/messaggi che ne possono derivare.
Siamo stati impegnati su vari fronti, ma grazie alla nostra capacità di comprendere le effettive esigenze del cliente e l’attenzione nell’effettuare l’analisi della macchina, siamo riusciti a trovare le soluzioni ottimali che comprendessero le differenti possibilità di sviluppo del progetto.
Abbiamo messo in campo tutto il nostro know-how rispetto alle tecnologie utilizzate: Safety plc, pannelli di interfaccia hmi, inverter vettoriali e sistemi di controllo Profinet.
I tempi di progettazione ci hanno impegnati per 1 mese così come i tempi per la messa in opera.