I CONVERTITORI STATICI
TECHDRIVE
Famiglia di convertitori statici analogici
I Convertitori statici della serie Techdrive (Analog Technology Thyristor Variable Speed DC Drive) bidirezionali, 4 quadranti, rigenerativi, sono stati progettati per il comando di armatura a tensione variabile di motori a C.C. nei due sensi di marcia.
Sono in grado di fornire tensioni e correnti di entrambe le polarità e possono ricevere energia dal carico ed immetterla in rete.
I convertitori di questa serie coprono un ampio spettro di applicazioni in diversi settori industriali e la gamma di potenze si estende da pochi Kw a circa 750 Kw.
Si caratterizzano per la loro semplicità circuitale, per la versatilità applicativa, per le ridotte dimensioni e per le elevate prestazioni sia statiche che dinamiche.
L’utilizzo di dispositivi di potenza (SCR) a moduli con base isolata (PACK MODULES) e a disco, ha consentito un’efficace ottimizzazione delle varie grandezze; la scelta, invece, di circuiti di controllo ad alta integrazione di funzioni, ha permesso di ottenere un prodotto decisamente all’avanguardia, facile da usare, costante nelle prestazioni e di elevata affidabilità.
I circuiti di regolazione e controllo sono isolati galvanicamente dai circuiti di potenza, mentre l’interfaccia da e verso l’impianto, è realizzata attraverso relè reed i quali, essendo alimentati con tensione autonoma, conferiscono al convertitore un’alta immunità ai disturbi.
I comandi esterni possono provenire da contatti liberi da tensione o direttamente da PLC.
- Convertitori statici AC/DC monofase a tecnologia analogica
- 2/4 quadranti per motori c.c.
- Potenze comprese tra 5 kw e 500 kw
J-DRIVE
Famiglia di convertitori statici monofase
I Convertitori della serie J-Drive sono stati progettati per coprire una vasta gamma di azionamenti per motori c.c. alimentati da rete monofase in un ampio spettro di applicazioni industriali.
Si caratterizzano per la loro semplicità circuitale, per la versatilità applicativa, per le ridotte dimensioni e per il costo decisamente contenuto.
Oltre che per il controllo a velocità variabile di motori c.c. sia in tensione d’armatura (isolamento galvanico) che con trasduttore tachimetrico, i convertitori J-Drive trovano applicazione nel controllo dell’eccitazione delle macchine nei sistemi WARD-LEONARD e nel controllo dell’eccitazione dei motori nel funzionamento a potenza costante.
I convertitori sono contenuti entro moduli di lamiera finemente verniciata.
La scheda di controllo è montata sul lato interno del coperchio frontale; sul lato esterno sono visibili i led di POWER ON, di Marcia (RUN) e di direzione TPMI-TPMII.
L’elettronica di controllo permette regolazioni contemporanee e continue dei parametri del motore, consentendo ottime prestazioni sia statiche che dinamiche.
- Convertitori statici AC/DC monofase a SCR per motori c.c.
- Raddrizzatori controllati AC/DC monofase per eccitatrici statiche
- Parzializzatori controllati AC/DC monofase per riscaldatori, lampade e altre applicazioni
LEGOSYSTEM
Moduli speciali per l’automazione
Progettiamo e costruiamo moduli speciali per l’automazione, serie Legosystem. Si tratta di moduli componibili, utilizzati prevalentemente in revamping di macchine ed impianti obsoleti. Questi moduli sono studiati per realizzare regolazioni, controlli e interconnessioni tra azionamenti a velocità variabile.
AC DRIVE
Convertitori AC/AC a parzializzazione mono-trifasi a SCR per carichi ohmico-induttivi
I Convertitori della serie AC Drive (Alternating Current Drive) permettono di regolare la velocità di rotazione dei motori asincroni trifase, in entrambi i sensi di marcia.
I convertitori di questa serie coprono un ampio spettro di applicazioni in diversi settori industriali e la gamma di potenze si estende da pochi Kw a circa 170 KVA.
Si caratterizzano per la loro semplicità circuitale, per la versatilità applicativa, per le ridotte dimensioni e per le elevate prestazioni sia statiche che dinamiche.
SOFTDRIVE
Convertitori statici per motori asincroni
Il Convertitore Softdrive è un dispositivo elettronico completamente statico che ha la prerogativa, attraverso una modulazione della tensione di uscita, di poter avviare gradualmente motori asincroni trifasi in accordo alle esigenze operative delle macchine da essi azionate.
Tale dispositivo è largamente utilizzato per l’avviamento graduale di motori per pompe, ventilatori, mescolatori, spappolatori di cartiera, sfilacciatrici di tessuti, mulini per ceramica, riempitrici per imbottigliamento, macchine per lavaggio industriale, giostre per luna-park, cordatrici, trefolatrici. Può essere inserito in impianti esistenti con estrema facilità. E’ particolarmente utile ed efficace, grazie alla gradualità del prelievo di potenza, per essere introdotto in sistemi alimentati da gruppo elettrogeno.
I vantaggi conseguenti all’applicazione del Softdrive sono molteplici:
- risparmio energetico grazie alla riduzione delle punte di potenza della linea, soprattutto in presenza di frequenti avviamenti di grosse masse volaniche
- eliminazione di giunti idraulici
- eliminazione di avviatori a resistenza, a reattanza, ad autotrasformatore, non graduabili finemente ed energicamente molto dissipativi
- eliminazione dei colpi d’ariete nelle tubazioni e delle oscillazioni di pressione negli impianti di trattamento delle acque
- maggiore durata delle parti meccaniche (riduttori, giunti, alberi di trasmissione etc.) per le minori sollecitazioni dinamiche dell’avviamento
- possibilità di avviamento sequenziale di più motori anche di potenza diversa (multi – starter)
- nessuna modifica impiantistica sostanziale in sistemi monomotore esistenti
- possibilità intrinseca anche di arresto graduale
STATORDRIVE
Convertitori a controllo di fase
Gli alimentatori statici c.a./c.a. Statordrive appartengono alla categoria di convertitori a controllo di fase che impiegano diodi controllati (SCR o Thyristor) per la conversione della tensione alternata di un alinea trifase a valore efficace variabile da zero al valore massimo.
La configurazione a 10 elementi semiconduttori permette un controllo fine e preciso della velocità del motore nei quattro quadranti del piano velocità-coppia.
La reversibilità è realizzata attraverso l’inversione statica di due fasi di alimentazione del motore sotto il costante controllo del regolatore che modula il trasferimento di energia dalla rete al motore per imporre una legge di variazione della velocità graduale e precisa.
Il controllo di ciascuna delle fasi di alimentazione attraverso coppie di SCR connessi in anti-parallelo, permette parzializzazioni della tensione rigorosamente simmetriche, quindi di valore medio sicuramente nullo.
La costruzione modulare rende questi convertitori estremamente versatili e adattabili con facilità ad impianti esistenti.
L’elettronica è dotata di test-point di misura e led di visualizzazione che offrono la possibilità di un’agevole e accurata indagine strumentale sull’efficacia dei regolatori.
Caratteristica molto importante di questa serie, riguarda la regola adottata per tutti i trimmer di regolazione: la loro rotazione oraria agisce sempre nel senso di determinare un “aumento” della grandezza regolata sia essa corrente, tensione, velocità, guadagno, tempo rampa, livello di riferimento etc.
Il sistema di controllo prevede un programmatore di riferimenti di velocità, un generatore di rampa, un regolatore di velocità, un amplificatore pilota per ciascun canale di marcia e un generatore tachimetrico calettato sull’albero motore che fornisce un segnale proporzionale alla velocità realizzando un loop chiuso perfettamente stabile.